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- La guida: "In tour per la Guadalupa"
La guida turistica è pronta! 232 pagine di informazioni (in francese e italiano) Il tuo viaggio in Guadalupa con la guida originale " In tour per la Guadalupa ". Prenota la tua copia. Un viaggio con Stefano di Enjoy Guadalupa Lasciati guidare alla scoperta delle meraviglie di uno degli arcipelaghi più affascinanti dei Caraibi. Con la voce appassionata di Stefano, guida esperta e fondatore di Enjoy Guadalupa, partirai alla scoperta di tutte le isole che compongono questo angolo autentico del mondo: da Grande-Terre a Basse-Terre , passando per Marie-Galante , Les Saintes e La Désirade . Un percorso emozionante attraverso i 32 comuni dell’arcipelago , la loro storia , le tradizioni creole, gli eventi più vivaci, gli itinerari più suggestivi e i luoghi da non perdere — tra natura selvaggia, cultura vibrante e ospitalità sincera. Questa guida è molto più di un semplice manuale di viaggio: è un invito a vivere la Guadalupa con uno sguardo curioso e il cuore aperto. Perfetta per chi parte, per chi sogna, o per chi vuole scoprire l’anima autentica di un paradiso ancora intatto.
- L'arte dei Murales alla Guadalupa
I Murales della Guadalupa riflettono la ricca storia e la complessa identità culturale dell'isola, esprimendo temi sociali, post-coloniali e identitari. Questa tradizione artistica urbana nasce dalla fusione di influenze africane, francesi e caraibiche, visibili nell'architettura, nella musica e nelle arti visive locali. A Pointe-à-Pitre, in particoare, i murales adornano le pareti degli edifici, rappresentando scene di vita quotidiana, figure storiche e simboli culturali che raccontano le storie degli antenati e le lotte per l'indipendenza. Sito di riferimento di questa arte è il Centre des Arts et de la Culture , uno dei tesori nascosti più affascinanti della città, occupato l'edificio con un’occupazione non violenta tenutasi nel 2021 grazie al Kolèktif Awtis Rézistans, un collettivo di artisti in resistenza formato da circa cento artisti di varie discipline che, nonostante l’abbandono delle istituzioni, riesce a trasformare l’insicurezza in un’opportunità creativa. Questi dipinti, presenti comunque su tutte le isole della Guadalupa, non sono solo decorazioni urbane, ma anche strumenti di educazione e consapevolezza sociale. L’arte di strada trasforma pareti degradate in opere che abbelliscono le città e migliorano la qualità della vita. I Murales affrontano temi sociali, rafforzano il senso di comunità e valorizzano l’identità culturale, rendendo gli spazi urbani più vivaci e coinvolgenti. L’arte urbana diventa così un potente strumento di rigenerazione e bellezza condivisa. La storia della street art in Guadalupa è ricca e diversificata, con molti artisti di talento che sono emersi da questa isola caraibica, e in loro onore, nel corsso dell’anno, molti sono gli eventi che vengono organizzati dalle tante associazioni culturali presenti sull’arcipelago. A Pointe-a-Pitre, è possibile fare un tour in tuk tuk tra le vie della città attraverso l’agenzia turististica locale Pousse pousse Ti Balad Peyi . Testo Stefano Mappa Foto: facebook www.enjoyguadalupa.com
- Museo Victor Schœlcher
Alla Guadalupa, il mese di aprile del 1848 si ricorda per la definitiva abolizione della schiavitù. In questo mese, per celebrare questa importante conquista, Stefano di #EnjoyGuadalupa vi porta a Point-à-Pitre per scoprire il museo Victor Schœlcher , giornalista e politico francese autore del decreto del 27 aprile 1848 che abolì definitivamente la schiavitù in Francia. Nel 1883 decise di donare alla Guadalupa una parte delle sue collezioni allo scopo di consentire ai poveri e ai ricchi di accedere alla cultura e alle belle arti. Il museo Victor Schoelcher , inaugurato a Pointe-à-Pitre il 21 luglio del 1887, oggi conserva sue collezioni raccolte durante i suoi viaggi in tutto il mondo e porcellane della manifattura Schoelcher. Numerosi documenti permettono di immergersi in questo periodo nero della Guadalupa. Gli oggetti portati da Victor Schoelcher sono rappresentativi delle culture e delle tradizioni popolari dei paesi che ha attraversato. Ha anche portato oggetti d'arte a volte antichi, o oggetti che testimoniano la schiavitù. Il museo rientra tra i 18 siti d'interesse storico rientranti nell'importante progetto UNESCO , " La rotta degli schiavi ". Una visita istruttiva e piena di emozioni. Ogni anno, il 21 luglio, Victor Schoelcher viene celebrato in Guadalupa. Testo e foto Stefano Mappa www.enjoyguadalupa.com
- Paesaggi mozzafiato della Guadalupa - Dèsirade - 5^ p.
L’ultimo paesaggio mozzafiato da visitare è il Morne du Souffleur sull’isola della Dèsirade , incomparabile con le altre isole dell’arcipelago della Guadalupa per la sua forma allungata e i suoi scenari naturali contrastanti. L’isola si pregia della presenza di spiagge meravigliose protette da lunghe barriere coralline, manufatti storici, e itinerari incontaminati, rendendola una meta turistica romantica ed allo stesso tempo misteriosa in quanto custode di un passato caratterizzato da storie legate alle deportazioni ed all’isolamento dei lebbrosi provenienti dalla Francia di Re Luigi XIV . Dal borgo di Beauséjour una ripida stradina porta sulla dorsale del Morne du Souffleur , un sentiero sterrato che attraversa l’intero costone dell’isola. Qui sorge la graziosa cappella di Nostra Signora del Calvario , un sito di preghiera di modeste dimensioni di color bianco e celeste custode, al suo interno, di un altare, una nicchia di color bianco perimetralmente avvolta da un arco celeste, di un veliero in legno con al fianco la statua della Madonna. Dalla sua terrazza panoramica è possibile ammirare i due estremi dell’isola, Pointe de Colibris e Pointe Doublè , luoghi collegati da una strada di oltre cinque chilometri dove prendono posto, spiagge fantastiche , il giardino botanico del deserto , antichi manufatti , e il grande faro . Testo e foto Stefano Mappa ApprofondiscI su: https://www.enjoyguadalupa.com/copia-di-visita-petit-bourg Spiaggia à Fi Fi
- Paesaggi mozzafiato della Guadalupa - Terre-de-Haut (Les Saintes) - 4^ p.
Oggi Stefano di #EnjoyGuadalupa ci porta a Terre-de-Haut , una delle due isole abitate di Les Saintes, per ammirare, attraverso il sentiero de Chameau , lo splendore di questo fantastico arcipelago. Il tracciato parte dal centro del borgo posto all’interno di una baia considerata tra le più belle baie al mondo, oltrepassa il caratteristico e variopinto palazzo del municipio e la chiesa dedicata alla Madonna dell’Assunzione , attraversa la via principale dell’isola ricca di piccole e colorate abitazioni, ristorantini, bar e specchi d’acqua di color celeste come la meravigliosa Anse du Curè , sino a raggiungere il cartello informativo che indica l’inizio della ripida salita di circa 1,8 chilometri che porta sulla sommità della collina, posta a 309 metri sul livello del mare. L’ascesa riserva emozioni a non finire per i paesaggi mozzafiato che è possibile ammirare. Da quell’altitudine si ha una visione a 360° dell’intero arcipelago di Les Saintes e delle vicine isole presenti nella vastità del mar dei Caraibi come la Dominica, Basse-Terre e Marie-Galante. Dalla sommità della collina, dove è presente una torre, vestigia del passato militare di questo arcipelago, parte un sentiero all’interno della foresta della lunghezza di circa 1,3 chilometri con un primo tratto di circa 800 metri molto ripido, che porta alla graziosa spiaggia di Crawen dove è possibile rifocillarsi nel suo splendido specchio d’acqua. Infine, proseguendo per circa 600 metri in direzione centro del borgo è possibile scoprire la più bella spiaggia dell’isola, Pain de Sucre , una caletta caratterizzata per la presenza, alla sua destra, di un rilevo di una trentina di metri a forma conica coperto da una folta vegetazione che protegge lateralmente questa piccola laguna dalle acque verde smeraldo e dai rinomati fondali, ideali per lo snorkeling. La spiaggia si caratterizza, altresì, per la presenza di una sottile lingua di sabbia chiarissima ombreggiata da un fitto palmento radicato in un’adiacente area privata. Testo e foto Stefano Mappa www.enjoyguadalupa.com Veduta di Terre-de-Haut
- Paesaggi mozzafiato della Guadalupa - Basse-Terre 2^ p.
Idee di viaggio di #EnjoyGuadalupa - I paesaggi mozzafiato della Guadalupa 2^ parte. A St. Claude, su Basse-Terre, la ascesa al vulcano Soufriére lungo il sentiero “Des Dames”. Nel cuore del parco nazionale della Guadalupa svetta imponente il vulcano attivo Soufrière, dai locali anche denominato “La vecchia signora”. Situato a pochi chilometri dalla città di Saint-Claude, la Soufrière è facilmente raggiungibile in auto percorrendo la D11. Con i suoi 1467 metri di altezza ed una lussureggiante vegetazione circostante, rappresenta uno dei siti naturali più caratteristici della Guadalupa, visitabile in un tempo compreso tra le 3-4 ore di cammino tra andata e ritorno. Il tempo meteorologico gioca un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’escursione. Occorre quindi conoscere le previsioni meteo e, oltre a prevedere una scorta d’acqua, occorre munirsi di idoneo abbigliamento capace di affrontare le più temibili avversità del tempo, come pioggia, nebbia e vento. Due i percorsi che conducono alla vetta: quello “Des Dames” in circa 1h15’ e quello del Col de l’échelle, in 1h35’. L’ascesa alla sommità del vulcano percorrendo il cammino “Des Dames” è particolarmente suggestiva, tale da far vivere esperienze fantastiche, e alla fine dell'escursione un bagno nella vasca di Bains Jaunes, un bacino di acqua tiepida a 27°-28° alimentato dalle sorgenti termali del vulcano, è il meritato piacere dopo le fatiche del lungo cammino. Testo e foto di Stefano Mappa www.enjoyguadalupa.com
- Paesaggi mozzafiato della Guadalupa - Marie-Galante 3^ p.
Oggi con #Enjoyguadalupa siamo a Marie-Galante per percorrere il sentiero delle Falesie, un sentiero mozzafiato parallelamente lungo le alte scogliere del versante est dell’isola. Il percorso di media difficoltà di circa dieci chilometri percorribile in circa tre ore di cammino consente di ammirare, da diverse decine di metri d’altezza, numerose anse all’interno delle quali s’infrangono prepotenti le azzurre e spumeggianti acque dell’Oceano. Il punto di partenza è posto nel Comune di Capesterre in corrispondenza della strada statale D 201, quindi dopo aver percorso un breve tratto di strada attraverso una piantagione di canna da zucchero e una area boscosa si raggiunge la prima attrazione, Anse Piton. Proseguendo lungo il sentiero costiero attraversa un grando prato che converge di nuovo verso la costa incrociando, in successione, Anse Pineau, Anse Roquette, Anse Ballet, e Anse Bois d’Indie. Una volta aggirato la sporgenza di Grosse Pointe, dopo qualche centinaio di metri si arriva a Caye Plate e alle sue due caratteristiche grotte. www.enjoyguadalupa.com Grotte Caye Plate
- Paesaggi mozzafiato della Guadalupa - Grande-Terre 1^ p.
Idee di viaggio di #EnjoyGuadalupa - I paesaggi mozzafiato della Guadalupa 5 motivi per scoprire un meraviglioso arcipelago francese nel cuore del mar dei Caraibi. Il quarto motivo per scoprire le bellezze naturali dell'arcipelago della Guadalupa è la scoperta di alcuni tra i più maestosi paesaggi mozzafiato. Stefano di #EnjoyGuadalupa vi farà conoscere un paesaggio presente su ciascuna isola partendo da Grande-Terre. Si inizia con Pointe des Châteaux posto sulla punta estrema orientale di Grande-Terre, a 11 km da Saint-François, e quello di Anse Bertrand, sulla punta nord dell’isola di Grande-Terre, custode di tre siti d’inestimabile valore naturalistico: Port d’Enfer, Trou de Madame Coco e Pointe de la Grande Vigie. Approfondisci su itinerari di www.enjoyguadalupa.com Testo e foto di Stefano Mappa Pointe des Châteaux
- La storia della Guadalupa
Idee di viaggio di #EnjoyGuadalupa - La storia della Guadalupa 5 motivi per scoprire un meraviglioso arcipelago francese nel cuore del mar dei Caraibi. La terza idea di viaggio di Stefano, dopo le spiagge e le bellezze naturali, sono i richiami storici dell'arcipelago. La storia della Guadalupa si caratterizza per aver dato casa tra il 300 e il 1400 d.C. al popolo degli Arawak e dei Caraibi, e le Roches Gravées di Trois-Rivières e di Vieux-Habitants (Basse-Terre), meglio conosciute come pietre intagliate, sono due tappe da non perdere. Altri oggetti rinvenuti nei tanti scavi archeologici condotti negli ultimi decenni, sono custoditi nel museo dipartimentale " Edgar Clerc " di Le Moule su Grande-Terre. Ma il nostro viaggio non può dimenticare la scoperta dell'arcipelago avvenuta il 4 di novembre del 1493 da Cristoforo Colombo nel suo secondo viaggio verso i Caraibi. Resti dell'approdo del navigatore genovese sono presenti in località Sainte-Marie, vicino Capesterre-Belle-Eau su Basse-Terre. Qui è presente un Memorial dedicato a Cristoforo Colombo . Ma con l'arrivo prima degli spagnoli, successivamente dei francesi e degli inglesi, protagonisti, quest'ultimi, di aspri combattimenti tra il XV e XVI secolo per aggiudicarsi il dominio dell'arcipelago, la storia della Guadalupa fa registrare il fenomeno della deportazione dei neri d'Africa e l'affermarsi della schiavitù, sino a quando, Victor Schoelcher , con il decreto del 27 aprile del 1848, mise risolutamente la parola fine, a circa tre secoli di persecuzioni razziali. Per comprendere al meglio il fenomeno della schiavitù, a Pointe -à- Pitre (Grande-Terre) è presente il Memorial Acte , un moderno museo costruito con la finalità di preservare la memoria di coloro che hanno vissuto quegli anni bui. Ma su Grande-Terre, e più precisamente a Petit-Canal, la storia di quei secoli è testimoniata dalla famosa scalinata e prigione degli schiavi, due luoghi d'interesse storico rientranti, insieme ad altri sedici sparsi sulle altre isole, nel famoso progetto dell' UNESCO " La rotta degli schiavi ". Infine, come non visitare l' ecomuseo Murat e l' abitazione Roussel Trianon di Marie-Galante, e il podere Fidelin di Terre-de-Bas a Les Saintes. Siti quest'ultimi dediti in passato alla produzione dello zucchero. Testi e foto Stefano Mappa Approfondimenti su www.enjoyguadalupa.com Roches Gravées di Vieux-Habitants (Basse-Terre)
- Le più belle attrazioni naturali della Guadalupa
Idee di viaggio di #EnjoyGuadalupa - Le riserve naturali e marine. La lussureggiante Basse-Terre, grazie all’imponente varietà del suo ecosistema formato da rigogliose foreste ricco di cascate, fiumi e acque calde alimentati dal vulcano Soufrière, parchi botanici e riserve marine uniche nel suo genere, rappresenta quanto di meglio la natura possa riservare nella sua più autentica biodiversità. La seconda idea di viaggio dopo le spiagge di Stefano di Enjoy Guadalupa sono il Parco Nazionale della Guadalupa raggiungibile da Capesterre-Belle-Eau, i giardini botanici di Valombreuse di Petit-Bourg e quello di Deshaies. Riguardo le principali riserve marine invece, tra tutte c'è quella di Gran-Cul-de-Sac-Marin raggiungibile da St. Rose dove è possibile visitare le isole di Fajou, Biche, Caret, Macou, gli isolotti Pigeon a largo della spiaggia di Malandure di Bouillante, e quella di Petit-Cul-de-Sac-Marin per scoprire le isolette à Cochons, Boissard, e Gosier. Testo e foto Stefano Mappa www.enjoyguadalupa.com Cascata du Carbet
- Le più belle spiagge della Guadalupa
Idee di viaggio di #EnjoyGuadalupa - Le spiagge 5 motivi per scoprire un meraviglioso arcipelago francese nel cuore del mar dei Caraibi Tra le numerose isole che il Mar dei Caraibi ospita nelle sue splendide acque, c’è un arcipelago a forma di farfalla in grado di sprigionare forti emozioni nei cuori di coloro che per la prima volta scoprono queste esclusive gemme tropicali. Siamo alla Guadalupa, territorio d’Oltremare Francese (Europa), per conoscere una manciata di isole delle Piccole Antille ogniuna con sun suo fascino. 5 i motivi per cui la Guadalupa rappresenta una meta ideale per un soggiorno da sogno. 1 - Sì pregia della presenza di meravigliose spiagge bianche, dorate e nere puntellate da alte palme di cocco; 2 - Ospita riserve marine e terrestri protette; 3 - Ha una storia millenaria risalente ai nativi d’America, e secolare legata alle deportazioni degli schiavi neri d’Africa; 4 - Regala scenari naturali mozzafiato da scoprire percorrendo gli innumerevoli sentieri off-road; 5 - Vanta tradizioni culturali e gastronomiche gelosamente tramandate da una popolazione composta da etnie africane, europee, e indiane. Possiamo quindi affermare, che la Guadalupa è una meta caraibica di assoluta bellezza in grado di assicurare molte opportunità di svago e cultura. Scopri i dettagli sul sito: www.enjoyguadalupa.com Testi e foto Stefano Mappa Spiaggia Feuillière (Marie-Galante)
- Le 15 cascate più belle della Guadalupa- 2^ p.
Il secondo tour con #EnjoyGuadalupa alla scoperta delle cascate di Basse-Terre oggi raggiungerà ben 7 cascate. Andiamo a scoprirle. Le Saut des Trois Cornes – Sainte-Rose Niveau facile – 200 m de dénivelé – 3 km A/R La Cascade De Bis – Sainte-Rose Niveau facile (moyen en cas de boue) – 200 m de dénivelé – 2h A/R Le Saut d’Acomat – Pointe-Noire Niveau facile – 150 m de dénivelé – 40 min A/R La cascade Paradis – Vieux-Habitants Niveau moyen – moins de 100m de dénivelé – 3h A/R Les cascades de la Grande Rivière Ferry - Deshaies Niveau moyen à difficile – 100 m de dénivelé – environ 2 km A/R en 3h Le Saut d’eau du Matouba – Saint-Claude Niveau moyen – 100 m de dénivelé – moins de 1km en 40 min A/R La Grande Chute du Galion - Saint-Claude Niveau moyen – 200 m de dénivelé – 4 km A/R en 2h30 depuis le parking des Bains Jaunes Le Saut d’eau du Matouba – Saint-Claude www.enjoyguadalupa.com