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I musei di Basse-Terre

In tour tra i musei di Basse-Terre

St. Rose
Museo del Rum

St. Rose, su Basse-Terre, ospita il museo del rum.

Posto all’interno della distilleria Reimonenq, azienda fondata nel 1916 dall'omonima famiglia, il museo è stato inaugurato nel 1990.

Al suo interno si possono ammirare gli strumenti che nei secoli sono stati utilizzati nella produzione del rum, e conoscere le varie fasi della lavorazione della canna da zucchero.

Nelle sale è possibile ammirare una meravigliosa raccolta di farfalle rarissime provenienti da tutto il mondo, dei modellini di velieri, ventidue riproduzioni di animali in resina a grandezza naturale, e tante altre collezioni.

Nel 1997 è stata altresì allestita la sala dell’artigianato e dei mestieri che riproduce le modalità con le quali nell’antichità le popolazioni locali si dedicavano all’agricoltura.

Insomma, un vero museo che raccoglie molte testimonianze di un passato che ancor oggi fa della Reimonenq una grande azienda.

Il tour all’interno del museo si conclude con la visione, in un’apposita saletta, di un filmato che racconta la storia della coltivazione della canna da zucchero sull’isola di Basse-Terre, lo sviluppo nel tempo dell’azienda della famiglia Reimonenq, e tutte le singole fasi della produzione del rum, dalla coltivazione della canna, alla raccolta, ai vari passaggi della lavorazione, sino alla vendita finale.

 

St. Rose
Ecomuseo Creolo

Rimanendo s St. Rose, a pochi chilometri dal museo del rum è possibile raggiungere l’ecomuseo creolo.

Inaugurato nel 1988 grazie all’interessamento di Jocelyn Roumbo, appassionato del patrimonio e della botanica della Guadalupa.

L'ecomuseo creolo propone un'immersione totale nel cuore della storia, della cultura e delle tradizioni creole dov’è è possibile scoprire la biodiversità di questo meraviglioso arcipelago.

All’interno di questo lussureggiante giardino si contano un numero impressionante di piante medicinali e aromatiche e pannelli didattici che descrivono gli usi tradizionali e scientifici delle stesse.

Al suo interno c’è un vicolo che ospita 32 vetrine, ciascuna dedicata a un comune della Guadalupa che espone le peculiarità delle singole isole.

Infine, l’ecomuseo ospita gli strumenti di lavoro e aree dove la presenza di personaggi a grandezza naturale rievocano gli stili di vita di un tempo.

Pointe-Noire
Museo del Cacao

Percorrendo la N1, la strada statale che costeggia il versante ovest di Basse-Terre, la tappa successiva è il museo del cacao di Pointe-Noire.

La struttura, immersa all’interno di un lussureggiante giardino botanico dove convivono le diverse specie di cacao coltivate nel mondo, offre la possibilità di visitare una cioccolateria artigianale dai profumi creoli in grado di soddisfare il palato dei più esigenti amanti del cioccolato.

La visita guidata di circa un’ora programmata dal martedì al sabato previa opportuna prenotazione on line dell’orario d’ingresso, ci conduce lungo un percorso didattico caratterizzato da pannelli informativi che illustrano la storia del cacao e delle sue peculiarità botaniche.

Di particolare interesse è la spiegazione riguardante le tecniche di lavorazione utilizzate dagli artigiani del laboratorio posto all’interno della casa museo, che parte dalla fermentazione delle fave di cacao, alla loro essiccazione e tostatura, sino ad arrivare ad avere la materia prima per produrre del buonissimo cioccolato.

Al termine della visita è possibile degustare una tazza di cioccolata e acquistare un’ampia gamma di prodotti come il burro di cacao, le fave di cacao, i cioccolatini ed i liquori a base di cacao che hanno tutto un altro sapore rispetto a quelli ai quali siamo abituati.

 

Vieux-Habitants
Museo del caffè

Scendendo verso il sud di Basse-Terre verso Vieux-Habitants scopriamo un’altra importante testimonianza risalente al secolo IXI, il famoso museo dedicato al caffè.

Questo museo, per la Guadalupa, rappresenta un’originale testimonianza di antica fabbrica del caffè. Allocata all’interno di una Bonifierie del XIX secolo completamente restaurata, la visita al suo interno, caratterizzata da odori di chicchi di caffè tostati, consente, partendo dal 1721, anno d’importazione del caffè ai Caraibi sino ad arrivare ai giorni nostri, di risalire alle origini di questa pianta presente nei cinque continenti, e conoscere le secolari fasi della lavorazione del chicco di caffè, dalla raccolta, alla lavorazione, ed alla torrefazione.

La Maison Chaulet è un’azienda a conduzione familiare che dal 1860 produce questa particolarissima miscela di caffè denominata Grigne au vent, considerata tra le più raffinate del mondo. La fabbrica, inizialmente presente a Baillif, fu trasferita a Vieux-Habitants nel 1989 e trasformata in museo nel 1998.

Produttore, esportatore e importatore dal 1900, i caffè Chaulet selezionano rigorosamente le migliori arabiche, e nel rispetto del tradizionale know-how familiare, le trasforma in diversi tipi di caffè, da quello 100% Guadalupa, a quello prodotto con arabica d'importazione dal Sudamerica.

Nel corso del tour è possibile ammirare, oltre che alle coltivazioni del caffè, anche una collezione di oggetti antichi, macinacaffè, caffettiere, torrefattori e numerose macchine dell'industria del caffè, facendo del museo uno delle principali attrazioni storiche di Basse-Terre.

Infine, presso la Maison Chaulet è anche presente la cioccolateria les Suprêmes, una raffinata cioccolata prodotta con cacao locale utilizzando il know-how svizzero, un prodotto finale di primissima qualità lavorato senza utilizzare coloranti, aromi artificiali o conservanti e grassi vegetali.

Basse-Terre
Forte L. Delgrès

Il tour sull’isola di Basse-Terre alla scoperta dei musei si conclude nel capoluogo della Guadalupa, la città di Basse-Terre.

Questa città è custode di un un importante fortezza, il forte Louis Delgrès.

Edificato nel 1649 da Charles Houel, il forte Louis Delgrès è simbolo della lotta alla schiavitù portata avanti nei primi anni del 1800 da Louis Delgrès.

Nel 1802 fu teatro di battaglie tra le truppe del generale Antoine Richepance (inviate da Bonaparte per reinsediare la schiavitù abolita nel 1794) e i seguaci del comandante Louis Delgrès, un mulatto con una lunga esperienza militare nella lotta contro gli inglesi, da sempre acerrimi nemici.

Classificato come monumento storico nel 1977, il sito è gratuitamente aperto al pubblico tutto l’anno e offre visite guidate, mostre e vari eventi culturali.

Giunto nella parte alta di Basse-Terre, il massiccio ingresso del forte già mostrava la sua imponenza e maestosità.

Seguendo l’itinerario predefinito, è possibile ammirare la piccola polveriera, oggi diventata uno spazio espositivo legato alla disastrosa eruzione del vulcano Soufrière del 1976, le cisterne, il cimitero militare, posto alla sommità del forte dal quale è possibile ammirare all’orizzonte la grande baia di Basse-Terre dove sono sepolti il generale Richepanse e l’ammiraglio Gourbeyre, quindi il bastione del Galeone.

Il giro si conclude sul monumento più rappresentativo e iconico del forte, il famoso Memorial Louis Delgrès, opera edificata nel 2002 dallo scultore Roger Arékian.

Questa scultura, posta su un pianoro ricoperto d’erba accanto alla caserma del bastione nord, raffigurante il capo del citato personaggio, è posta al centro di tre anelli concentrici sui quali sono adagiate simboliche pietre, all’interno delle quali frecciano incuranti dei turisti simpatiche e innocue iguane.

Infine, all’interno di alcune sale poste sotto l’ingresso al forte è presente una mostra permanente con pannelli informativi riguardanti il periodo della schiavitù e della rivoluzione completamente dedicata a Louis Delgrès, personaggio chiave della guerra del 1802, ed agli eroi che combatterono per la libertà degli schiavi contro l’esercito napoleonico.

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