Cronaca della gara

11 aprile 2023

St. Louis (Basse TerreMarie-Galante)

 

L’autentica e meravigliosa Marie-Galante decreta vincitori della 2^ tappa della Guadarun 2023 Barbe Vincent in campo maschile, e Mer Charlotte in quello femminile. Con il tempo di 1:01’07”, a soli 18” di distacco da Blin Ancel Sylvain, secondo in 1:01’25, e 2’03’ da Lemasle Brieuc, terzo in 1:03’10”, l’outsider Barbe Vincent porta a casa una meritata vittoria che seppur non lo classifica nella speciale graduatoria generale gli conferisce il plauso dei 41 atleti che hanno preso parte alla prova, al pari di Mer Charlotte che, con il tempo di 1:15’39” ha la meglio, per soli 4”, sulla belga Bertrand Severin che invece ne conquista meritatamente il vertice.

Chiude la classifica femminile, un’altra atleta open, Seznec Maeva, terza in 1:18:24”. La tappa di Marie-Galante, partita dal fantastico litorale del piccolo borgo di St. Louis, sul versante nord-ovest dell’isola, importante porto d’arrivo e partenza per Les Saintes e Grande-Terre, si è snodata per ben 13 chilometri e 388 metri di dislivello, lungo il sentiero di Vieux-Fort sconfinando sul versante est della costa.

Dopo aver aggirato la punta più a nord dell’isola la prova si è conclusa con il rientro sul lido di St. Louis, percorrendo le splendide spiagge di Anse Canot e Anse May.

Per ricapitolare la classifica finale al termine delle due prove, tra gli uomini comanda Blin Ancel Sylvain con il tempo di 2:27’19” seguito a 1’56” da Hisnard Hilderald e 10’18” da Salvatore Eddy, mentre tra le donne, il podio parziale vede primeggiare Bertrand Severin con il tempo di 3h04’57”, seguita in seconda posizione a 53’42” dalla tedesca Schütze Sara, e in terza a 1:15’36” dalla polacca Bukowska Anita. L’italiano Simone Olivero termina la prova odierna in 32esima posizione dopo 1:41’14” di gara, mentre in quella generale si piazza provvisoriamente 17esimo con il tempo totale di 4:05’17”.

Chiusa la gara di Marie-Galante, la competizione si sposta su un’altra perla caraibica, l’isola della Dèsirade per affrontare una tappa moto impegnativa di ben 22 chilometri con 419 metri di dislivello che vedrà gli atleti percorrere una fitta rete di sentieri dalle vertiginose altimetrie in compagnia delle simpatiche e inoffensive iguane antillesi.