I bagni caldi
In tour tra le sorgenti calde di Basse-Terre
Petit-Bourg
Petit-Bourg
Lamentin
Petit-Bourg
L’isola di Basse-Terre, ala sinistra della grande farfalla, grazie alla presenza del parco nazionale della Guadalupa costituisce uno dei siti naturali più visitati dell’intero arcipelago delle Piccole Antille francesi.
All’interno di questo immenso polmone verde dell’isola di 17.300 ettari, con i suoi 1467 metri di altezza, svetta imponente il vulcano attivo Soufrière.
Dalle sue viscere si diramano numerose vene d’acqua dolci in grado di alimentare, per la gioia dei locali e dei turisti, ruscelli e bacini, e raggiungere, in taluni casi, anche le acque del mare dei Caraibi.
Il nostro viaggio alla scoperta dei bagni caldi della Guadalupa inizia dal versante est di Basse-Terre, e più precisamente dalla cittadina di Petit-Bourg per scoprire Bain à Colo.
Raggiungibile dopo aver oltrepassato il giardino botanico di Valombreuse, e le strade forestali di Desbordes e di La Lézarde, Bain à Colo si trova nel mezzo della foresta demaniale di Desbordes.
Il sito si caratterizza per la presenza di una piccola piscina posta vicino al fiume Tambour, e ad un'area picnic dove è possibile trascorrere momenti di puro relax.
Lasciato Bain à Colo, in 40 minuti di strada lungo la N1, si raggiunge la città di Gourbeyre, a sud di Basse-Terre, per scoprire un vero “cuore caldo” dal nome le Bain des Amours.
Giunti in un piccolo parcheggio, un breve sentiero ci conduce in un’area attrezzata dove un’elegante vasca a forma di cuore raccoglie le calde acque di questo romantico bagno caldo, attorniato su di un lato da un ponte in legno.
I quasi 35°C dell’acqua sono alimentati dal vicino vulcano Soufrière trasformando questo sito naturale in una spa nel bel mezzo della foresta tropicale.
Lasciata Bain des Amours, tramite strada de la Soufrière, in 13 chilometri si arriva a St. Claude, piccolo Comune posto ai piedi del vulcano, per conoscere Bains Jaunes.
Posto a 950 metri d’altezza sul livello del mare, tra il sentiero Trace du Pas du Roi, un tratto di terreno magicamente avvolto da una vegetazione lussureggiante formata da alberi giganteschi, liane e felci arboree che s’inerpica dolcemente verso il pianoro della Savane, ed il grande parcheggio dove invece trovano posto cartelli informativi dell’area e del vulcano, Bains Jaunes è uno dei più invitanti bagni caldi della Guadalupa tanto che, grazie alle sue particolari proprietà, e ai suoi 28-30°C di temperatura, un bagno nelle sue acque è il naturale toccasana per i muscoli degli escursionisti che quotidianamente si avventurano alla conquista della vetta del Soufrière.
A 13 chilometri da Bains Jaunes, tramite la strada de la Soufrière e quella de Matouba/N3, in circa 16 minuti d’auto si raggiunge Matouba, un piccolo centro del comune di Saint-Claude rinomato per la presenza di un bagno caldo, trasformato nel 2020 in docce calde con acqua alla temperatura di 41°C.
Posto a 1070 m di altitudine, le docce di Matouba sono accessibili seguendo due itinerari a scelta: uno partente da Papaye vicino alla clinica Les Eaux-Vives, l'altro dalla Maison Forestière du Matouba. Questi due itinerari sono percorribili, rispettivamente, in 1h45’ e 2h.
Lasciate le docce calde di Matouba le successive tappe sono le tre sorgenti calde di di Bouillante.
Abbandonando la N3, in pochi minuti si raggiunge la N1, la principale arteria di Basse-Terre, quindi, dall’omonima città, si prende la tortuosa litoranea N2 e in circa 25 minuti si raggiunge il comprensorio di Bouillante per scoprire le acque calde di bains de Ravin Thomas, quelle provenienti dalla centrale geotermica di Bouillante, e quelle de Curé.
Il primo sito termale, raggiungibile in circa dieci minuti di cammino dal parcheggio, non è altro che una piccola piscina circolare ricavata sulla riva del mare.
Le sue acque, dopo essersi fatte strada tra le rocce, sgorgano direttamente sul fondale del mare all’interno di un piccolo bacino circolare artificiale appositamente realizzato con piccoli scogli per raccogliere le acque, la cui altezza varia dai 50 centimetri in caso di alta marea, ai 30 in caso di bassa marea.
Considerate le sue ridotte dimensioni e la grande affluenza di turisti, la possibilità di trovare un piccolo spazio durante il giorno è assai difficile, salvo arrivarci alle prime ore del mattino o in tarda serata in compagnia di uno splendido tramonto.
A circa quattro chilometri da bains de Ravin Thomas, si raggiunge il bagno caldo di Bouillante. La tipicità di questo sito è data dal fatto che le acque solfuree, provenienti dalla adiacente centrale geotermica ad una temperatura di 41°C., vengono convogliate, attraverso un lungo canale artificiale, direttamente in mare richiamando tutte le ore del giorno moltissimi turisti e locali.
Proseguendo verso il nord della N 1, prima della rinomata spiaggia di Melandure, sito d’accesso alle isole Pigeon, sedi della famosa riserva Cousteau, in appena 10 minuti si raggiunge source chaude de Curé.
Segnalata da apposita cartellonista stradale indicante Anse à Sable e Chapelle de Pigeon, le acque della source chaude de Curé sgorgando dalle rocce sono convogliate all’interno di una vasca azzurra maiolicata posta sulla rientranza sinistra della spiaggia Anse à Sable, un lido selvaggio dalla sabbia grigia e dal fascino unico.
Il tour tra le sorgenti e i bagni caldi si conclude a St. Rose, piccolo centro posto a nord dell’isola di Basse-Terre, particolarmente famosa per le sue spiagge dorate, la presenza del museo del rum all’interno della storica distilleria Séverin e la possibilità di raggiungere la riserva marina di Gran-cul-de-Sac-Marin.
A St. Rose è possibile visitare i bagni sulfurei di Sofaïa, docce con acque a 31°C famose per le particolari virtù dermatologiche, raggiungibili in circa dieci minuti dal centro città percorrendo Route de Sofaïa.
Il nostro tour non può concludersi senza citare le sorgenti di Ravine Chaude, meraviglioso impianto termale immerso nel lussureggiante paesaggio del comune di Lamentin a 110 metri sul livello del mare.
Le sue acque ricche di minerali come calcio, potassio, sodio, bicarbonato, magnesio e silice, oltre ad avere le magiche proprietà di ridurre l’intensa fatica fisica, sono un toccasana per la cura dei reumatismi e della sciatica.
L’impianto ospita due piscine, una per il relax a 33°C., ed una da 25 metri, sportiva, a 28-30°C.