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La Gastronomia

Gastronomia
Colombo Guadalupa

Colombo

Les Acras Guadalupa

Les Acras

Bokit Guadalupa

Bokit

Granchio farcito Guadalupa

Granchio farcito

Sotto il profilo gastronomico, invece, la Guadalupa trae le sue influenze culinarie dalla Francia, dall'India e dall'Africa.
Tra i piatti più conosciuti c’è il Colombo, un insieme di spezie (tra cui coriandolo, peperoncino e pepe) simile al curry con cui viene cucinata la carne, in particolare il pollo e la capra, ma anche il maiale e il pesce.
Di solito vengono servite in un unico piatto accompagnato da riso e fagioli, e in alcuni casi il colombo si cucina anche per portare una nota piccante a certi dessert.
Molto apprezzati sono anche Les Accras, e i Bokit.
Le prime sono piccole “frittelle” contenenti vari ingredienti, tra cui gamberi o merluzzo servite singolarmente oppure insieme al pollo, consumate come piccolo pasto o come snack veloce sulle spiagge.
I secondi, invece, sono una sorta di panini fritti da gustare per una pausa pranzo rapida e gustosa. Il panino viene fritto, tagliato in due e riempito con della carne, prosciutto, formaggio, pesce o verdure con l’aggiunta, in alcuni casi, della maionese o altre salse.

Il granchio farcito è una specialità che viene preparata in occasione delle feste pasquali. La sua preparazione prevede la polpa di granchio, la mollica di pane, del succo di lime, l’aglio, l’erba cipollina, delle spezie, il peperoncino delle Antille, ed il pane grattugiato. Il tutto viene poi informato per una decina di minuti.
Anche nel campo dolciario la Guadalupa produce leccornie di primissima qualità.
Tra i dolci più serviti c’è il Sorbet au coco, un sorbetto al cocco preparato con specifica attrezzatura in modo artigianale e venduto sulle spiagge o nelle gelaterie tradizionali, e il Tourment d’amor, tipico dolce di Les Saintes a forma di piccola torta ripieno di marmellata dai diversi gusti come il cocco, l’ananas e la banana.
Infine, come non menzionare le principali bevande, parte integrante delle abitudini dei locali e dei turisti che visitano l’arcipelago.
Tra tutte c’è il Rum, secolare liquore strettamente legato alla coltivazione della canna da zucchero, pianta importata nei Caraibi più di 3 secoli fa, quando i francesi, nel 1635, colonizzarono l’arcipelago.
Alla Guadalupa esistono oltre dieci distillerie distribuite su tre isole, Grande-Terre, Basse-Terre e Marie-Galante tutte a conduzione familiare ed aperte ai visitatori con tour “ad hoc” durante i quali vengono mostrate le coltivazioni, gli impianti, e rese note le fasi e le modalità della produzione di questa rinomata bevanda alcolica.
Due le tipologie di rum prodotte: quello agricolo e quello industriale.
La differenza sta nel metodo produttivo; il primo si ottiene dal succo puro della canna da zucchero, mentre il secondo dalla distillazione della melassa.
Con il rum agricolo si produce il Ti’punch, bevanda adatta – secondo i locali – ad allietare tutte le ore della giornata.
Gli ingredienti sono il lime, lo zucchero di canna (a Marie-Galante si preferisce utilizzare lo sciroppo di zucchero di canna o il miele di produzione locale) e rum agricolo senza ghiaccio.
Il rum agricolo, infine, si utilizza anche per il Planteur, miscela di rum, succo di frutta e zucchero di canna.
Questa bevanda si vende anche già pronto in bottiglia in modo artigianale e industriale, e non è il classico cocktail tropicale che ci si può immaginare, ma è una bevanda molto alcolica alla frutta.
Infine, per dissetarsi con qualcosa di più leggero, c’è la locale birra Corsaire, servita con l’immancabile fetta di lime.

Sorbetto al cocco Guadalupa

Sorbetto al cocco

Tourment d'amour Guadalupa

Tormento d'amore

Birra Corsaire Guadalupa

Birra Corsaire

Le distilleria Guadalupa
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