I tesori della Guadalupa - Riserva marina Jacques Cousteau
- Stefano

- 20 set
- Tempo di lettura: 3 min
Con Stefano di #Enjoyguadalupa, l'ultima tappa del viaggio dedicato ai "Tesori della Guadalupa", serie già disponibile in podcast (italiano e francese) su Spotify, Apple podcast, Amazon Music (Les Trèsors de la Guadeolupe), è dedicato alla famosissima Riserva marina Jacques Cousteau.
Sulle rive occidentali della Basse-Terre, dove il sole scivola nel Mar dei Caraibi e le isole Pigeon emergono dall’acqua come sentinelle silenziose, si estende un luogo unico, dove la natura ha trovato rifugio e l’uomo ha scelto di proteggere, invece che sfruttare.
In questo episodio speciale de "I Tesori della Guadalupa", vi porteremo nel cuore della Riserva marina J. Cousteau, un’area marina protetta nata dalla passione per il mare e dalla visione lungimirante di chi ha voluto difendere la bellezza sommersa di queste acque.
Racconteremo la storia di un sogno diventato realtà: quello di tutelare una delle zone più ricche di biodiversità dell’arcipelago. Un luogo dove la pesca è vietata, la navigazione regolamentata e ogni immersione è un atto di rispetto.
Scopriremo come pratiche sostenibili e piccoli gesti responsabili possano fare la differenza per la sopravvivenza della flora e della fauna marina.
E lo faremo sotto lo sguardo silenzioso del busto di Jacques Cousteau, posato a dieci metri di profondità nel celebre Giardino di Corallo, dove ogni respiro diventa scoperta e ogni pinneggiata un incontro con la meraviglia.
La Riserva Cousteau si estende su un’area protetta di 400 ettari, tra le località di Mahaut e Pigeon, frazione del comune di Bouillante. Il nome della riserva è legato indissolubilmente a Jacques Cousteau, il celebre esploratore e oceanografo che, nel 1955, rese celebri questi fondali girando alcune scene del documentario “Il mondo del silenzio”, vera opera cinematografica premiata a Cannes.
Questo angolo di paradiso racconta una storia di passione e impegno per la tutela dell’ambiente: una zona straordinariamente ricca di biodiversità e meraviglie naturali, oggi protetta da norme che vietano la pesca e la navigazione, e valorizzata da pratiche sostenibili e comportamenti responsabili che salvaguardano la vita marina.
I fondali della riserva ospitano un ecosistema variegato: gorgonie, spugne, coralli e una miriade di pesci tropicali colorati, tra cui i vivaci pesci pappagallo. Non è raro incontrare gamberetti, aragoste, tartarughe marine, razze, e con un pizzico di fortuna, persino i delfini e durante i mesi di gennaio e febbraio è possibile ascoltare il canto delle megattere.
Nel 2004, in segno di omaggio all’esploratore Cousteau, a circa dieci metri di profondità, nel celebre Giardino dei Coralli, è stata posato un suo busto, un simbolo silenzioso che veglia su questo universo sommerso.
Partendo direttamente dalla spiaggia, l’esperienza alla riserva Costeau può essere vissuta in molteplici maniere: attraverso immersioni con bombola, crociere su imbarcazioni con il fondo trasparente, oppure emozionanti esperienze subacquee singolarmente o in gruppi organizzati.
Diverse le modalità per raggiungere questa meravigliosa riserva marina: a bordo di kajak noleggiati al costo di circa 25 euro l’ora, oppure con battelli o piccole imbarcazioni sempre a pagamento.
Al riguardo, sulla spiaggia di Malendure sono presenti molti punti diving che organizzano visite alla riserva. In questo caso si è seguiti da un team di appassionati che fornirà tutta l'attrezzatura necessaria per l’immersione.
Una volta distribuito il materiale, si presenzia a un briefing completo sull’escursione marina, quindi, ci si avvicina in barca alla Riserva Cousteau. Una volta giunti al sito, con la presenza in acqua di un istruttore ci si immerge.
Terminata l’escursione si rientra al centro per sciacquarci e assaggiare bevande locali cortesemente offerte dall’organizzatore.
(Foto e testo Stefano Mappa -Tutti i diritti riservati)
Podcast Les Trèsors de la Guadeolupe: https://podcasts.apple.com/.../les-tr%C3.../id1837599636...
Spiaggia di Malendure








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