Lasciate le meravigliose isole dell'arcipelago, Stefano di #EnjoyGuadalupa fa rientro su Basse-Terre per portarvi alla scoperta di Pointe-Noire, importante comune posto sul versante ovest dell'ala sinistra della grande farfalla caraibica.
Il Comune di Pointe-Noire, fondato nel 1696, deve il suo nome alla presenza nel mare di una catena di rocce granitiche vulcaniche di colore nero bluastro poste a nord della città.
Prima di essere riconosciuto un Comune, Pointe-Noire era un piccolo borgo abitato da poco più di 2000 abitanti.
Anticamente le sue coste ospitavano porti dai quali salpavano navi cariche di prodotti locali, come caffè e legno, verso le altre isole dei Caraibi, e la presenza di resti archeologici testimoniano un passato caratterizzato dalla presenza dei nativi americani.
Alla luce della sua conformazione morfologica, Pointe-Noire si estende su un’area che si allunga dal mare sino alle fertili alture dell’isola, territorio ideale per la coltivazione delle piantagioni di cacao, colture, un tempo, particolarmente gradite dai re di Francia.
Oggi, invece, il cacao rappresenta uno dei prodotti più pregiati dell’agricoltura locale, e la presenza della famosa casa del cacao rappresenta, dal 1993, una delle principali attrazioni turistiche di questa cittadina.
La struttura, immersa all’interno di un lussureggiante giardino botanico dove convivono le più diverse specie piante di cacao coltivate nel mondo, offre la possibilità di visitare una cioccolateria artigianale dai profumi creoli in grado di appagare il palato dei più esigenti amanti del cioccolato.
La visita guidata di circa un’ora programmabile dal martedì al sabato previa opportuna prenotazione on line sul sito www.maisonducacao.fr, conduce lungo un percorso didattico caratterizzato da pannelli informativi che illustrano la storia del cacao e delle sue peculiarità botaniche.
Di particolare interesse è la spiegazione riguardante le tecniche di lavorazione utilizzate dagli artigiani del laboratorio posto all’interno della casa del cacao, come la fermentazione delle fave di cacao, la loro essiccazione e tostatura, sino ad ottenere la materia prima per produrre del buonissimo cioccolato.
Al termine della visita è possibile degustare una tazza di cioccolata e acquistare un’ampia gamma di prodotti come il burro di cacao, le fave di cacao, i cioccolatini ed i liquori a base di cacao.
Lasciata la casa del cacao, in appena 6 minuti di auto si raggiunge il salto d’Acomat, caratteristica cascata immersa nel verde.
Non essendoci un parcheggio ad hoc, l’auto può essere comodamente parcheggiata lungo la strada che conduce al punto d’accesso alla cascata, riconoscibile per mezzo di un cartello un po' dismesso.
Da questo punto, in circa 15 minuti di cammino, prima lungo un piccolo sentiero sconnesso formato da rocce e radici, poco dopo attraversando un piccolo corso d’acqua, si arriva al salto.
La cascata ha un’altezza di circa 5-6 metri, e le sue acque si riversano all’interno di un bacino dal colore celeste di una decina di metri di diametro all’interno del quale è possibile bagnarsi o, per i più temerari, tuffarsi dalle rocce che lo sovrastano.
Seguendo il corso del ruscello s’incrociano delle piccole spiaggette di sabbia dorata sulle quali è possibile trascorre momenti di assoluto relax.
Invece, se si vuole praticare del rafting per sfidare con piccole imbarcazioni l’impetuoso corso d’acqua che giunge sino al salto, 600 metri più in alto rispetto al parcheggio, si raggiunge il Canyon della Grande Plaine, ed affrontare una discesa in kayak di circa 150 metri.
Ma Pointe-Noire si pregia di altre importanti attrazioni raggiungibili in pochi minuti di auto percorrendo la route de Petit Pleine, un tratto di strada di 4,2 chilometri che, in successione, ci consente di visitare l’Habitation Sous le Vente, il Parco Aquatico, la Vaniglieria Fety, l’Atelier Rêve de Sable, l’Atelier del cioccolato Gwakako, ed infine il santuario di Nostra Signora di Larmes.
Dopo aver lasciata la N2 in direzione nord dell’isola, e poco dopo aver deviato sulla route de Petit Pleine, in circa 4 minuti d’auto si raggiunge l’Habitation Sous le Vente, conosciuta anche come la casa del bosco.
La struttura, realizzata secondo lo stile della tipica abitazione in stile creolo, accoglie spazi tematici riguardanti i mestieri legati alla lavorazione del legno, alle tecniche di intreccio nelle costruzioni navali, e all'ebanisteria.
Pointe Noire è infatti la culla degli artigiani del legno, e la visita a questo sito non è altro che un viaggio fuori dal tempo, un luogo unico dove si scoprono sorprendenti oggetti in legno, conoscere la storia dei seghieri, le leggende del ka, e molto altro ancora come gli spazi ludici dedicati alle peripezie dei pirati e dei bucanieri dei Caraibi.
Infine, di particolare interesse è il lussureggiante arboreto; qui, pannelli didattici descrivono le varie specie di alberi, anche centenari, presenti all’interno de l’Habitation Sous le Vente.
L’ingresso in questo sito è a pagamento (dieci euro), ed il biglietto può essere acquistato sul portale www.habitationcotesouslevent.com sia singolarmente, o in carnet.
Quest’ultima opzione consente altresì l’accesso al parco zoologico “Des Mamelles”, al giardino di Valombreuse, e all’Habitation Cote sous le Vent.
Salto d'Acomat
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