In tour con Enjoy Guadalupa
Les Abymes, oggi città di circa 60mila abitanti, nel 1691 era un piccolo centro che ospitava poche case abitate da una popolazione dedita alla coltivazione della canna da zucchero, del caffè e del cacao.
La data di nascita ufficiale della città, allora denominata Vieux-Bourg, risale al 1756, ma importanti scoperte archeologiche svolte nel 2006 e nel 2020 dalla Direzione Regionale degli Affari Culturali hanno rivelato la presenza di un villaggio risalente al periodo 1000-1200 d.C.
Les Abymes è conosciuta per l’importante scalo aeroportuale internazionale Pôle Caraïbes di Raizet, e insieme a Pointe-à-Pitre e Baie-Mahault, è inserita nell'ambito della comunità dei comuni denominata "Cap Excellence".
Il tour in questa città posta sull’isola di Grande-Terre, inizia percorrendo il Boulevard des Héros, importante strada di comunicazione cittadina custode del monumento dedicato agli eroi che oltre due secoli fa, su questa terra, ebbero un ruolo da protagonisti nelle sanguinose lotte per debellare la schiavitù esercitata dai francesi.
Les Abymes, infatti, si caratterizza per la presenza, sulle principali rotonde stradali, di statue dedicate ai principali eroi di queste lotte, come la Mulậtresse Solitude, Joseph Ignace e Louis Delgres.
Giunti nel centro città, Les Abymes ospita la chiesa dell’Immacolata Concezione, il monumento dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale, il busto di Louis Delgres, e a pochi metri dal municipio, il Morne Calvaire, percorso di pellegrinaggio unico in Guadalupa dove è possibile visitare, percorrendo il breve sentierino che si arrampica lungo una collinetta lussureggiante, la grotta di Lourdes costruita tra il 1907 e il 1909 dall’abate Koening, seguire le quattordici stazioni della Via Crucis, ed infine, nella parte superiore della collinetta, fare visita alla cappella eretta nel 1855 dedicata a Nostra Signora della Guadalupa.
Alle spalle del Morne Calvaire, è presente il Morne de la Mémoire, monumento che vuole ricordare alla popolazione della Guadalupa la storia della schiavitù, e i sacrifici fatti dai loro antenati per la conquista della libertà.
Inaugurato nel 2015, l’opera architettonica posta sulla sommità di una verde collinetta raggiungibile percorrendo una scalinata alla cui base prende posto una lapide che ne racconta la storia, ospita cinque grandi libri in marmo nero poggiati su piedistallo sui quali sono incisi in lettere d’oro i nomi dei 1480 schiavi uomini e donne, che vissero a Les Abymes fino al 1848.
A poco più di 4 chilometri di strada dal Morne de la Mémoire, si raggiunge la Casa delle Mangrovie di Taonaba, un sito destinato alla valorizzazione delle aree costiere ricche di mangrovie e foreste paludose.
Inserita dal 1994 nel contesto della Riserva mondiale della biosfera del Grand-Cul-de-Sac Marin, l’area ospita il museo di storia naturale delle Riserva della Biosfera della Guadalupa, caratteristiche pedane sopraelevate lungo le quali, percorrendole, è possibile apprezzare la flora e la fauna del posto, e un piccolo punto d’imbarco dove a bordo di canoe si navigano i canali fluviali Perrin e Belle Plaine, sino a raggiungere la riserva naturale di Grand Cul-de-Sac-Marin.