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  • I tesori della Guadalupa -Abitazione Murat

    L'Habitation Murat , un connubio tra architettura coloniale e archeologia industriale, rappresenta una delle più importanti testimonianze storiche della cittadina di Grand-Bourg , sull’isola di Marie-Galante . Situata all’interno di un vasto parco di sette ettari, originariamente chiamata Poisson   e successivamente Bellevue La Plaine , l’ Habitation Murat fu fondata nel 1657  e inizialmente destinata alla coltivazione del caffè. All’inizio del XIX secolo, sotto la proprietà della famiglia Murat, fu convertita in una piantagione di canna da zucchero. Nel 1807 , Dominique Murat , originario dell’Aquitania, acquistò la proprietà e la modernizzò, dotandola di nuovi edifici. In quel periodo, grazie alla crescente prosperità della produzione, il numero di schiavi impiegati passò da 114 a 307, rendendo l’Habitation, nel 1839 , la piantagione più importante della Guadalupa. Tuttavia, verso la metà del XIX secolo, con l’abolizione della schiavitù e la crescente concorrenza europea, la produzione di zucchero iniziò a calare, portando alla chiusura definitiva dello zuccherificio e al progressivo deterioramento dell’intera struttura. Nel 1979 , il Consiglio Generale della Guadalupa decise di valorizzare il sito, trasformando l’ Habitation Murat in un ecomuseo delle Arti e Tradizioni Popolari . Oggi, l’ecomuseo raccoglie in poche centinaia di metri quadrati oltre tre secoli di storia legata alla lavorazione della canna da zucchero, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva grazie a spazi ricchi di testimonianze storiche. Questi ambienti permettono di comprendere a fondo la storia della canna da zucchero, le tradizioni popolari e i legami con la memoria della schiavitù sull’isola di Marie-Galante. L’Habitation Murat conserva numerosi edifici storici, tra cui mulini a vento e strutture agricole. Tra i principali punti di interesse visitabili: ·        La Maison du maître , in stile neoclassico, ospita l’esposizione permanente Trésors populaires du quotidien . Aperta al pubblico dalle 9:00 alle 12:30  e dalle 14:00 alle 17:00 (il sabato solo al mattino). ·        Il Mulino a vento , risalente al 1814 , ancora visibile accanto alle rovine dell’antico zuccherificio: un vero simbolo architettonico protetto. ·        Il Giardino delle piante medicinali , allestito nell’ex recinto per animali, che raccoglie numerose specie utilizzate nella tradizione locale. ·        Le rovine e le abitazioni storiche : gli stabilimenti industriali (zuccherificio e distilleria), le stalle, gli alloggi degli schiavi ( cases en gaulettes ) e l’ex “ospedale degli schiavi”, oggi trasformato in centro di documentazione . I visitatori possono esplorare questi spazi per scoprire come venivano prodotti il rum e lo zucchero, e conoscere le tradizioni agricole, artigianali e culturali di Marie-Galante. Oltre alle strutture storiche, l’ Habitation Murat ospita esposizioni permanenti dedicate alla vita quotidiana degli abitanti dell’isola: tradizioni, cucina, musica, danze tipiche e i legami storici con la Francia e le altre isole caraibiche. L’obiettivo dell’ Habitation Murat non è solo quello di informare sulla storia di Marie-Galante, ma anche di sensibilizzare alla tutela del patrimonio ambientale e culturale dell’isola, rappresentando una risorsa preziosa per chi desidera scoprirne l’identità autentica. Testo e foto Stefano Mappa (Copyright) www.enjoyguadalupa.com

  • Idee di viaggio alla Guadalupa con #Enjoy Guadalupa

    Itinerario di 16 giorni da Roma o Parigi. Il terzo itinerario che propongo è studiato per una permanenza sull’arcipelago di ben 16 giorni, un arco di tempo sufficiente per visitare tutte le meravigliose isole della Guadalupa. Il soggiorno ci consentirà di integrare il circuito dei 13 giorni con una escursione in più su Grande-Terre per ammirare le bellezze naturali di Anse-Bertrand, come Port d’Enfer, Pointe de la Grande Vigie e la spiaggia della Chappelle, e di raggiungere le riserve naturali di Petite Terre; spostandoci su Basse-Terre, ci porteremo a Bouillante per immergerci nella favolosa riserva marina J. Cousteau, e, successivamente, raggiungere Trois-Rivières per scoprire il parco archeologico delle Roches Gravées. Infine, ci dirigeremo sull’isola di Marie-Galante per scoprire altre meraviglie naturali e storiche, come il mulino Bèzard, la distilleria Bellevue, e lo zuccherificio Roussel Trianon. Che ne pensate? Ed allora, ecco il tour da me proposto di 16 giorni con una integrazione di scatti fotografici, rispetto ai precedenti viaggi di 10 e 13 giorni, che potete ammirare nei due post che hanno anticipato quello odierno. 16 giorni (albergo St. Anne o Gosier, Dashaies, e Capesterre di Marie-Galante) 1° giorno: Grande-Terre - Roma/Parigi-Point-à-Pitre e sistemazione albergo (Gosier o St. Anne) 2° giorno: Grande-Terre – Gosier: isolotto Gosier – St. François: Pointe-des-Châteaux – St. Anne: mercatini St. Anne 3° giorno: Dèsirade – Pointe Doublè - spiaggia du Souflleur – Pointe Colibrì – spiaggia Fan Fan – à Fifi 4° giorno: Grande-Terre -Morne-à-l’Eau: Cimitero monumentale, Petit-Canal: scalinata e prigione degli schiavi – Port-Louis: spiaggia du Souffleur 5° giorno: Grande-Terre - St. Anne: spiaggia la Caravelle, du Bourg, e Bois Jolan Sera 6° giorno: Grande-Terre - Anse-Bertrand: Port d’Enfer, Pointe de la Grande Vigie e la spiaggia della Chappelle 7° giorno: Petite Terre - Terre-de-Bas - Trasferimento albergo Deshaies 8° giorno: Basse-Terre – Petit-Bourg: Route de la traversèe, cascata dei gamberi – Deshaies: giardino botanico – spiaggia Grande Anse 9° Basse-Terre - Capesterre-Belle-Eau: cascata du Carbet – Basse-Terre: forte Louis Dèlgres 10° giorno: Basse-Terre - St. Claude: vulcano Soufrière - Ballif: distilleria Bologne 11° giorno: Basse-Terre - Bouillante: Riserva marina J. Cousteau - Trois Rivières: parco archeologico R. Gravées - Trasferimento albergo Capesterre di Marie-Galante 12° giorno: Marie-Galante – Grand-Bourg: Ecomuseo Murat – Zuccherificio R. Trianon - Capesterre: spiaggia Feuillère 13° giorno: Les-Saintes – Terrre-de-Haut: forte Napoleon – spiaggia Pain de Sucre 14 ° giorno: Marie-Galante – Spiagge Vieux-Fort - Port-Louis: Gueule Grand Gouffre - Capesterre: mulino Bèzard - distilleria Bellevue 15° giorno: Grande-Terre - Point-à-Pitre: Museo Acte e tour in città – Aeroporto 16° giorno: Italia - Francia https://www.enjoyguadalupa.com/copia-di-info Vulcano Soufrière (Basse-Terre)

  • Idee di viaggio alla Guadalupa con #EnjoyGuadalupa

    Itinerario di 13 giorni da Roma o Parigi. Buongiorno amici, state pensando di recarvi alla Guadalupa? Oggi vi propongo un secondo itinerario dedicato a coloro che intendono trascorrere una vacanza più lunga rispetto a quella di 10 giorni consigliatavi la scorsa settimana. Il tour è di 13 giorni, con la possibilità di visitare, oltre ai magnifici siti proposti in quello di 10 giorni, anche la magnifica isola di Marie-Galante e scoprire i tesori storici e naturali di questa isola autentica. Pronti per partire? Ed allora ecco il tour proposto da Stefano di #EnjoyGuadalupa , con le fantastiche foto dei siti di Marie-Galante. 13 giorni (albergo St. Anne o Gosier e Dashaies) 1° giorno: Grande-Terre - Roma/Parigi-Point-à-Pitre e sistemazione albergo (Gosier o St. Anne) 2° giorno: Grande-Terre – Gosier: isolotto Gosier – St. François: Pointe-des-Châteaux – St. Anne: mercatini St. Anne 3° giorno: Dèsirade – Pointe Doublè - spiaggia du Souflleur – Pointe Colibrì – spiaggia Fan Fan – à Fifi 4° giorno: Grande-Terre -Morne-à-l’Eau: Cimitero monumentale, Petit-Canal: scalinata e prigione degli schiavi – Port-Louis: spiaggia du Souffleur 5° giorno: Grande-Terre - St. Anne: spiaggia la Caravelle, du Bourg, e Bois Jolan Sera 5° giorno: Trasferimento albergo Deshaies 6° giorno: Basse-Terre – Petit-Bourg: Route de la traversèe, cascata dei gamberi – Deshaies: giardino botanico – spiaggia Grande Anse 7° giorno: Basse-Terre - Capesterre-Belle-Eau: cascata du Carbet – Basse-Terre: forte Louis Dèlgres 8° giorno: Les-Saintes – Terrre-de-Haut: forte Napoleon – spiaggia Pain de Sucre 10° giorno: Marie-Galante – Grand-Bourg: Ecomuseo Murat – Capesterre: spiaggia Feuillère – Port-Louis: Gueule Grand Gouffre 11° giorno. Basse-Terre – St. Claude: vulcano Soufrière – Ballif: distilleria Bologne 12° giorno: Grande-Terre - Point-à-Pitre: Museo Acte e tour in città – Aeroporto 13° giorno: Italia - Francia https://www.enjoyguadalupa.com/copia-di-info Port-Louis di Marie-Galante: Gueule Grand Gouffre

  • Idee di viaggio alla Guadalupa con #EnjoyGuadalupa

    Itinerario di 10 giorni da Roma o Parigi Sulla base delle mie esperienze, un viaggio alla Guadalupa dovrebbe prevedere una durata di almeno quindici giorni, viaggi compresi, da programmare preferibilmente nel periodo dicembre-aprile, in quanto il clima è secco e lontano dalle piogge o altri eventi meteo come tempeste tropicali e uragani particolarmente impetuosi nei mesi estivi e autunnali. Ma oggi vi presento la prima di tre ipotesi di viaggio articolati su una vacanza di 10, successivamente di 13 e 16 giorni. 10 giorni (albergo St. Anne o Gosier) 1° giorno: Grande-Terre - Roma/Parigi-Point-à-Pitre e sistemazione albergo (Gosier o St. Anne) 2° giorno: Grande-Terre - Isolotto Gosier - Pointe-des-Châteaux – Mercatini St. Anne 3° giorno: Dèsirade – Pointe Doublè - Spiaggia du Souflleur – Pointe Colibrì – Spiaggia Fan Fan – à Fifi 4° giorno: Grande-Terre -Morne-à-l’Eau Cimitero monumentale, scalinata e prigione degli schiavi (Petit-Canal) – Port-Louis Spiaggia du Souffleur 5° giorno: Grande-Terre - St. Anne - Spiaggia la Caravelle, Bois Jolan, e du Bourg 6° giorno: Basse-Terre - Route de la traversèe Cascata dei gamberi – Deshaies - Giardino botanico – Spiaggia Grande Anse 7° giorno: Basse-Terre - Capesterre-Belle-Eau - Cascata du Carbet –Basse-Terre Forte Louis Dèlgres 8° giorno: Les-Saintes – Forte Napoleon – Spiaggia Pain de Sucre 9° giorno: Grande-Terre - Point-à-Pitre - Museo Acte e Tour in città – Aeroporto 10° giorno: Italia - Francia https://www.enjoyguadalupa.com/copia-di-info

  • Il Santuario di Nostra Signora di Larmes

    Con #Enjoyguadalupa  ricordiamo l'anniversario della prima apparizione della Madonna di Nostra Signora di Larmes . Siamo a Pointe-Noire , sull'isola di Basse-Terre , e in un clima di rinnovata fede, il Santuario, luogo carico d’intensa spiritualità, accoglie un Santuario di elevata importanza religiosa per la Guadalupa. Collocato all’interno di un oratorio immerso all’interno di un’area lussureggiante dove un grazioso corso d’acqua scorre all’interno di un canyon ammirabile da una passarella sopraelevata, il Santuario di Nostra Signora di Larmes è quotidianamente meta di pellegrinaggio alla Vergine Maria protagonista, il 9 maggio e il 3 giugno del 1977 , di due consecutive apparizioni. Il sito si caratterizza per la presenza di una piccola cappella in pietra con all’interno la Madonna seduta in preghiera con le mani sul volto, con all’esterno un’iscrizione che recita così: " Qui è apparsa la Vergine Maria. Tutti coloro che verranno qui con molta fede e fiducia senza curiosità riceveranno grazie e qui ci saranno molti miracoli ". All’interno del grande parco svetta altresì una statua della Madonna con le braccia aperte rivolte verso il lussureggiante parco tropicale. Testo e foto Stefano Mappa Conosci Pointe-Noire su: https://www.enjoyguadalupa.com/copia-di-visita-deshaies

  • La guida: "In tour per la Guadalupa"

    La guida turistica è pronta! 232 pagine di informazioni (in francese e italiano) Il tuo viaggio in Guadalupa con la guida originale " In tour per la Guadalupa ". Prenota la tua copia. Un viaggio con Stefano di Enjoy Guadalupa Lasciati guidare alla scoperta delle meraviglie di uno degli arcipelaghi più affascinanti dei Caraibi. Con la voce appassionata di Stefano, guida esperta e fondatore di Enjoy Guadalupa, partirai alla scoperta di tutte le isole che compongono questo angolo autentico del mondo: da Grande-Terre a Basse-Terre , passando per Marie-Galante , Les Saintes e La Désirade . Un percorso emozionante attraverso i 32 comuni dell’arcipelago , la loro storia , le tradizioni creole, gli eventi più vivaci, gli itinerari più suggestivi e i luoghi da non perdere — tra natura selvaggia, cultura vibrante e ospitalità sincera. Questa guida è molto più di un semplice manuale di viaggio: è un invito a vivere la Guadalupa con uno sguardo curioso e il cuore aperto. Perfetta per chi parte, per chi sogna, o per chi vuole scoprire l’anima autentica di un paradiso ancora intatto.

  • L'arte dei Murales alla Guadalupa

    I Murales della Guadalupa riflettono la ricca storia e la complessa identità culturale dell'isola, esprimendo temi sociali, post-coloniali e identitari. Questa tradizione artistica urbana nasce dalla fusione di influenze africane, francesi e caraibiche, visibili nell'architettura, nella musica e nelle arti visive locali. ​ A Pointe-à-Pitre, in particoare, i murales adornano le pareti degli edifici, rappresentando scene di vita quotidiana, figure storiche e simboli culturali che raccontano le storie degli antenati e le lotte per l'indipendenza. Sito di riferimento di questa arte è il Centre des Arts et de la Culture , uno dei tesori nascosti più affascinanti della città, occupato l'edificio con un’occupazione non violenta tenutasi nel 2021 grazie al Kolèktif Awtis Rézistans, un collettivo di artisti in resistenza formato da circa cento artisti di varie discipline che, nonostante l’abbandono delle istituzioni, riesce a trasformare l’insicurezza in un’opportunità creativa. Questi dipinti, presenti comunque su tutte le isole della Guadalupa, non sono solo decorazioni urbane, ma anche strumenti di educazione e consapevolezza sociale. L’arte di strada trasforma pareti degradate in opere che abbelliscono le città e migliorano la qualità della vita. I Murales affrontano temi sociali, rafforzano il senso di comunità e valorizzano l’identità culturale, rendendo gli spazi urbani più vivaci e coinvolgenti. L’arte urbana diventa così un potente strumento di rigenerazione e bellezza condivisa. La storia della street art in Guadalupa è ricca e diversificata, con molti artisti di talento che sono emersi da questa isola caraibica, e in loro onore, nel corsso dell’anno, molti sono gli eventi che vengono organizzati dalle tante associazioni culturali presenti sull’arcipelago. A Pointe-a-Pitre, è possibile fare un tour in tuk tuk tra le vie della città attraverso l’agenzia turististica locale Pousse pousse Ti Balad Peyi . Testo Stefano Mappa Foto: facebook www.enjoyguadalupa.com

  • Museo Victor Schœlcher

    Alla Guadalupa, il mese di aprile del 1848 si ricorda per la definitiva abolizione della schiavitù. In questo mese, per celebrare questa importante conquista, Stefano di #EnjoyGuadalupa  vi porta a Point-à-Pitre per scoprire il museo Victor Schœlcher , giornalista e politico francese autore del decreto del 27 aprile 1848 che abolì definitivamente la schiavitù in Francia. Nel 1883 decise di donare alla Guadalupa una parte delle sue collezioni allo scopo di consentire ai poveri e ai ricchi di accedere alla cultura e alle belle arti. Il museo Victor Schoelcher , inaugurato a Pointe-à-Pitre il 21 luglio del 1887, oggi conserva sue collezioni raccolte durante i suoi viaggi in tutto il mondo e porcellane della manifattura Schoelcher. Numerosi documenti permettono di immergersi in questo periodo nero della Guadalupa. Gli oggetti portati da Victor Schoelcher  sono rappresentativi delle culture e delle tradizioni popolari dei paesi che ha attraversato. Ha anche portato oggetti d'arte a volte antichi, o oggetti che testimoniano la schiavitù. Il museo rientra tra i 18 siti d'interesse storico rientranti nell'importante progetto UNESCO , " La rotta degli schiavi ". Una visita istruttiva e piena di emozioni. Ogni anno, il 21 luglio, Victor Schoelcher  viene celebrato in Guadalupa. Testo e foto Stefano Mappa www.enjoyguadalupa.com

  • Paesaggi mozzafiato della Guadalupa - Dèsirade - 5^ p.

    L’ultimo paesaggio mozzafiato da visitare è il Morne du Souffleur sull’isola della Dèsirade , incomparabile con le altre isole dell’arcipelago della Guadalupa per la sua forma allungata e i suoi scenari naturali contrastanti. L’isola si pregia della presenza di spiagge meravigliose protette da lunghe barriere coralline, manufatti storici, e itinerari incontaminati, rendendola una meta turistica romantica ed allo stesso tempo misteriosa in quanto custode di un passato caratterizzato da storie legate alle deportazioni ed all’isolamento dei lebbrosi provenienti dalla Francia di Re Luigi XIV . Dal borgo di Beauséjour una ripida stradina porta sulla dorsale del Morne du Souffleur , un sentiero sterrato che attraversa l’intero costone dell’isola. Qui sorge la graziosa cappella di Nostra Signora del Calvario , un sito di preghiera di modeste dimensioni di color bianco e celeste custode, al suo interno, di un altare, una nicchia di color bianco perimetralmente avvolta da un arco celeste, di un veliero in legno con al fianco la statua della Madonna. Dalla sua terrazza panoramica è possibile ammirare i due estremi dell’isola, Pointe de Colibris e Pointe Doublè , luoghi collegati da una strada di oltre cinque chilometri dove prendono posto, spiagge fantastiche , il giardino botanico del deserto , antichi manufatti , e il grande faro . Testo e foto Stefano Mappa ApprofondiscI su: https://www.enjoyguadalupa.com/copia-di-visita-petit-bourg Spiaggia à Fi Fi

  • Paesaggi mozzafiato della Guadalupa - Terre-de-Haut (Les Saintes) - 4^ p.

    Oggi Stefano di #EnjoyGuadalupa  ci porta a Terre-de-Haut , una delle due isole abitate di Les Saintes, per ammirare, attraverso il sentiero de Chameau , lo splendore di questo fantastico arcipelago. Il tracciato parte dal centro del borgo posto all’interno di una baia considerata tra le più belle baie al mondo, oltrepassa il caratteristico e variopinto palazzo del municipio e la chiesa dedicata alla Madonna dell’Assunzione , attraversa la via principale dell’isola ricca di piccole e colorate abitazioni, ristorantini, bar e specchi d’acqua di color celeste come la meravigliosa Anse du Curè , sino a raggiungere il cartello informativo che indica l’inizio della ripida salita di circa 1,8 chilometri che porta sulla sommità della collina, posta a 309 metri sul livello del mare. L’ascesa riserva emozioni a non finire per i paesaggi mozzafiato che è possibile ammirare. Da quell’altitudine si ha una visione a 360° dell’intero arcipelago di Les Saintes e delle vicine isole presenti nella vastità del mar dei Caraibi come la Dominica, Basse-Terre e Marie-Galante. Dalla sommità della collina, dove è presente una torre, vestigia del passato militare di questo arcipelago, parte un sentiero all’interno della foresta della lunghezza di circa 1,3 chilometri con un primo tratto di circa 800 metri molto ripido, che porta alla graziosa spiaggia di Crawen dove è possibile rifocillarsi nel suo splendido specchio d’acqua. Infine, proseguendo per circa 600 metri in direzione centro del borgo è possibile scoprire la più bella spiaggia dell’isola, Pain de Sucre , una caletta caratterizzata per la presenza, alla sua destra, di un rilevo di una trentina di metri a forma conica coperto da una folta vegetazione che protegge lateralmente questa piccola laguna dalle acque verde smeraldo e dai rinomati fondali, ideali per lo snorkeling. La spiaggia si caratterizza, altresì, per la presenza di una sottile lingua di sabbia chiarissima ombreggiata da un fitto palmento radicato in un’adiacente area privata. Testo e foto Stefano Mappa www.enjoyguadalupa.com Veduta di Terre-de-Haut

  • Paesaggi mozzafiato della Guadalupa - Basse-Terre 2^ p.

    Idee di viaggio di #EnjoyGuadalupa  - I paesaggi mozzafiato della Guadalupa 2^ parte. A St. Claude, su Basse-Terre, la ascesa al vulcano Soufriére lungo il sentiero “Des Dames”. Nel cuore del parco nazionale della Guadalupa svetta imponente il vulcano attivo Soufrière, dai locali anche denominato “La vecchia signora”. Situato a pochi chilometri dalla città di Saint-Claude, la Soufrière è facilmente raggiungibile in auto percorrendo la D11. Con i suoi 1467 metri di altezza ed una lussureggiante vegetazione circostante, rappresenta uno dei siti naturali più caratteristici della Guadalupa, visitabile in un tempo compreso tra le 3-4 ore di cammino tra andata e ritorno. Il tempo meteorologico gioca un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’escursione. Occorre quindi conoscere le previsioni meteo e, oltre a prevedere una scorta d’acqua, occorre munirsi di idoneo abbigliamento capace di affrontare le più temibili avversità del tempo, come pioggia, nebbia e vento. Due i percorsi che conducono alla vetta: quello “Des Dames” in circa 1h15’ e quello del Col de l’échelle, in 1h35’. L’ascesa alla sommità del vulcano percorrendo il cammino “Des Dames” è particolarmente suggestiva, tale da far vivere esperienze fantastiche, e alla fine dell'escursione un bagno nella vasca di Bains Jaunes, un bacino di acqua tiepida a 27°-28° alimentato dalle sorgenti termali del vulcano, è il meritato piacere dopo le fatiche del lungo cammino. Testo e foto di Stefano Mappa www.enjoyguadalupa.com

  • Paesaggi mozzafiato della Guadalupa - Marie-Galante 3^ p.

    Oggi con #Enjoyguadalupa  siamo a Marie-Galante per percorrere il sentiero delle Falesie, un sentiero mozzafiato parallelamente lungo le alte scogliere del versante est dell’isola. Il percorso di media difficoltà di circa dieci chilometri percorribile in circa tre ore di cammino consente di ammirare, da diverse decine di metri d’altezza, numerose anse all’interno delle quali s’infrangono prepotenti le azzurre e spumeggianti acque dell’Oceano. Il punto di partenza è posto nel Comune di Capesterre in corrispondenza della strada statale D 201, quindi dopo aver percorso un breve tratto di strada attraverso una piantagione di canna da zucchero e una area boscosa si raggiunge la prima attrazione, Anse Piton. Proseguendo lungo il sentiero costiero attraversa un grando prato che converge di nuovo verso la costa incrociando, in successione, Anse Pineau, Anse Roquette, Anse Ballet, e Anse Bois d’Indie. Una volta aggirato la sporgenza di Grosse Pointe, dopo qualche centinaio di metri si arriva a Caye Plate e alle sue due caratteristiche grotte. www.enjoyguadalupa.com Grotte Caye Plate

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Il piacere di raccontare le bellezze di un arcipelago caraibico dalle mille sfaccettature dove spiagge magnifiche, una natura lussureggiante, paesaggi mozzafiato e una storia millenaria, fanno della Guadalupa un paradiso tropicale da scoprire e vivere armonicamente a stretto contatto con la verve di un popolo dalle chiare origini creole.

Stefano di Enjoy Guadalupa

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