La prigione degli schiavi di Petit-Canal e la leggenda del fico maledetto.
In prossimità della famosa scalinata degli schiavi, Petit-Canal regala un altro importante sito storico, la prigione degli schiavi ‒ ormai ridotta in macerie ‒ all’interno della quale hanno messo le radici seco-lari alberi di fico.
Tra questi, quello più spettacolare e degno di particolare menzione ‒ in quanto legato a una leggenda secondo la quale gli schiavi nel costruire la prigione avrebbero piantato semi di fico per agevolare, nel tempo, la naturale distruzione dell’edificio ‒ è quello denominato il “fico maledetto”.
I suoi rami e le enormi radici hanno effettivamente stretto in una morsa i muri della prigione, facendo idealmente significare la fine di secoli di schiavitù.
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