Il tour sull’isola di Basse-Terre alla scoperta dei musei si conclude nel capoluogo della Guadalupa, la città di Basse-Terre.
Questa città è custode di un un importante fortezza, il forte Louis Delgrès.
Edificato nel 1649 da Charles Houel, il forte Louis Delgrès è simbolo della lotta alla schiavitù portata avanti nei primi anni del 1800 da Louis Delgrès.
Nel 1802 fu teatro di battaglie tra le truppe del generale Antoine Richepance (inviate da Bonaparte per reinsediare la schiavitù abolita nel 1794) e i seguaci del comandante Louis Delgrès, un mulatto con una lunga esperienza militare nella lotta contro gli inglesi, da sempre acerrimi nemici.
Classificato come monumento storico nel 1977, il sito è gratuitamente aperto al pubblico tutto l’anno e offre visite guidate, mostre e vari eventi culturali.
Giunto nella parte alta di Basse-Terre, il massiccio ingresso del forte già mostrava la sua imponenza e maestosità.
Seguendo l’itinerario predefinito, è possibile ammirare la piccola polveriera, oggi diventata uno spazio espositivo legato alla disastrosa eruzione del vulcano Soufrière del 1976, le cisterne, il cimitero militare, posto alla sommità del forte dal quale è possibile ammirare all’orizzonte la grande baia di Basse-Terre dove sono sepolti il generale Richepanse e l’ammiraglio Gourbeyre, quindi il bastione del Galeone.
Il giro si conclude sul monumento più rappresentativo e iconico del forte, il famoso Memorial Louis Delgrès, opera edificata nel 2002 dallo scultore Roger Arékian.
Questa scultura, posta su un pianoro ricoperto d’erba accanto alla caserma del bastione nord, raffigurante il capo del citato personaggio, è posta al centro di tre anelli concentrici sui quali sono adagiate simboliche pietre, all’interno delle quali frecciano incuranti dei turisti simpatiche e innocue iguane.
Infine, all’interno di alcune sale poste sotto l’ingresso al forte è presente una mostra permanente con pannelli informativi riguardanti il periodo della schiavitù e della rivoluzione completamente dedicata a Louis Delgrès, personaggio chiave della guerra del 1802, ed agli eroi che combatterono per la libertà degli schiavi contro l’esercito napoleonico.
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